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Un tralcio di vite

 

 

 

Un tralcio di vite ninnato dal vento

ha voce solare di paglia e di mela,

 

di rondini e rose,

di stella spezzata:

 

 

attorno è mare, il gioco dei canneti.

 

Nell’alba femminile dell’albicocca,

voglio trovare la risposta ai limoni,

 

e strappare un soffio di vento,

 

e capire la fantasia delle colline.

 

 

Ma tanto m’incanta una scintilla di vino:

 

 

terra che si ripete,

moltiplicazione dell’essere.

 

Umida cattedrale di luce.  

 

 

 

 

Andrea Lucisano